martedì 30 aprile 2013

Roma al cinema: "Passione sinistra"!!!



   Nina idealista e impegnata politicamente a sinistra incontra
per caso Giulio arrogante imprenditore  di destra. Sembra impossibile
una storia tra i due, ma tutto nasce da una casa al mare che lei
vuole vendere e lui acquistare. Si tratta di un film commedia,
leggero, a tratti può sembrare qualunquista, il fatto è che
questo film mette in mezzo anche le elezioni a sindaco e visto
che anche noi stiamo per andare a votare per scegliere il
prossimo sindaco di Roma è una storia quanto mai calzante. Il
film è ambientato a Roma, tra i luoghi della città che fanno
da sfondo alla storia c'è via della Pace (presso piazza Navona)
e il nuovo ponte su Tevere, il ponte della Musica.
   Insomma un film che usa come fondale della storia la nostra
città, un film dove l'intrecciarsi delle storie crea occasioni
di comicità vera e di spunti di riflessione.
Di Marco Ponti, con Valentina Lodovini, Alessandro Preziosi,
Vinicio Marchioni, Eva Riccobono. Ai cinema: Barberini,
multisala Adriano. La locandina del film è tratta da: 
www.film.it.

lunedì 29 aprile 2013

Ori, tesori e basiliche: la nuova Roma di Costantino.


   Centosessanta reperti provenienti da tutta Europa e una
raccolta di monete mai viste, così al Colosseo dall'11 aprile
viene ricordata la figura dell'imperatore Costantino
nell'anniversario dell'editto di Milano (313 d.C.) quello
che diede ai cristiani la libertà di culto. La mostra
proviene da Milano ma ha una sezione extra sui ritrovamenti
e gli scavi più recenti. In mostra ricostruzioni in 3D e
ultime scoperte soprattutto in quella parte di Roma che
fu interessato da lavori di ampliamento e costruzione
da parte dell'imperatore. Costantino passò a Roma solo
pochi mesi e privilegiò non i luoghi del potere pagano,
il Palatino e il Campidoglio con il suo tempio di Giove
Ottimo Massimo, ma le nuove basiliche sorte sul luogo
della sepoltura degli apostoli e il Sessorio, il palazzo
imperiale presso la basilica di Santa Croce dove si
trovavano e si trovano le reliquie della Croce di Cristo
portate a Roma dalla madre dell'imperatore: Elena.
   Da non perdere una raccolta di gioielli emersi in una
sepoltura sulla via Ardeatina e 49 monete dell'età
costantiniana appena ritrovate. Affascinante la ricostruzione
multimediale del tempio di Minerva Medica.
   Al Colosseo fino al 15 settembre 2013.
Tutte le foto del Colosseo sono state scattate
dall'autore di questo blog, il loro uso è libero.

domenica 28 aprile 2013

Che belle le chiese barocche di Roma sotto il sole della primavera!

   Oggi eravamo in 33 al consueto appuntamento del Colosseo con gli amici di Vediromainbici per visitare le chiese barocche di Roma. E' stata una splendida giornata di sole! La passeggiata in bici per Roma è stata ancora più piacevole!Come si vede nella foto sotto l'appuntamento al Colosseo è stato spostato di una decina di metri, non per i lavori di costruzione della metro C, semplicemente perché al nostro posto si era messo un numeroso gruppo di turisti stranieri.


Prima tappa la chiesa di San Gregorio al Celio.
Di antichissima origine, come la vediamo noi si deve al cardinale
Scipione Caffarelli Borghese che incaricò l'arch. Giovanni Battista Soria
di ricostruirla nel 1633. Nell'interno si vede uno splendido pavimento
cosmatesco del 1200 e si nota la cappella Salviati di Carlo Maderno
con l'altare di Andrea Bregno e la Madonna che secondo la tradizione
parlava con Gregorio Magno.
Ma l'ambiente di San Gregorio al Celio che è
piaciuto di più ai nostri amici sono i tre oratori voluti
da Cesare Baronio, il primo dedicato a Sant'Andrea
contiene la Flagellazione del Domenichino,
e Sant'Andrea vede la propria croce di Guido Reni,
con l'immagine di Beatrice Cenci.

Seconda tappa in via del Quirinale per vedere
due chiese: Sant'Andrea al Quirinale del Bernini
e San Carlino alle Quattro Fontane del Borromini.

Terza tappa a piazza San Silvestro
per un appuntamento con gli amici
Salvaiciclisti in quanto questa è diventata la bike square romana.
Oggi ricorre un anno dalla grande manifestazione dei Salvaciclisti
a via dei Fori Imperiali.


Ancora una tappa per vedere la splendida chiesa
di Santa Maria della Pace. La chiesa fu voluta da
Sisto IV e progettata da Baccio Pontelli nel Quattrocento.
Il Bramante progetto la cupola.
Nel Seicento Pietro da Cortona fece la facciata con
il portico d'ingresso convesso e colonne binate tuscaniche.
In questo luogo fantastico venne girato, nel 1961, il film
"Fantasmi a Roma" con Eduardo De Filippo, Marcello Mastroianni,
Sandra Milo e Vittorio Gassman.

Ultima tappa la chiesa di Santa Maria in Campitelli,
capolavoro di Carlo Rainaldi del 1667.
La facciata in travertino a due ordini, corinzio e composito,
presenta per la prima volta le colonne staccate dal fondo,
avvicinandosi così alle costruzioni palladiane.
L'interno è a croce greca nella prima parte con alte colonne scanalate
e pilastri corinzi e grandiose arcate nella volta. 
Questa prima parte si prolunga in un organismo più ristretto
con cupola e abside. Qui la tomba del cardinale
Bartolomeo Pacca che nel 1817 fece un editto
per salvaguardare le opere d'arte impedendo la loro esportazione.
E' stata una bella giornata,
ancora un pedalata in allegria.


sabato 27 aprile 2013

Presto il restauro di fontana di Trevi con il concorso dei privati.



   Una notizia davvero buona, dopo Diego della Valle, il
patron di Tod's, che ha deciso di restaurare a proprie
spese il Colosseo è ora la volta di Fendi che metterà
a disposizione della Sovrintendenza ben 2 milioni di
euro per restaurare la fontana più celebre del mondo:
fontana di Trevi. Questa necessita di un intervento di
idropulitura non è più rinviabile. In cambio di questa
donazione la famosa linea di moda non avrà in cambio
che una piccola targa che sarà apposta su un lato
della fontana nel 2015 quando i lavori saranno finiti.
   Inoltre Fendi si farà carico di interventi conservativi
mirati a eliminare la patina provocata dagli agenti
inquinanti del complesso delle Quattro Fontane tra
la via omonima e via XX Settembre.
   Di questo concorso dei privati abbiamo assolutamente
bisogno perché il patrimonio culturale italiano e
romano è così ampio che lo Stato non può da solo
far fronte a tutte le necessità.
Tutte le foto di fontana di Trevi sono state scattate
da Piero Tucci, il loro uso è libero.

venerdì 26 aprile 2013

Il 18 maggio torna la "Notte dei musei".



   Anticipiamo, per i lettori di questo blog, che il 18 maggio
sarà ripetuta la bellissima e coinvolgente iniziativa della
notte dei musei. Musei, Accademie, Biblioteche, istituti di
cultura, palazzi storici ma anche luoghi di nuova apertura
al pubblico ospiteranno un ampio ventaglio di iniziative
culturali. Dalle ore 20 alle 2 di notte il pubblico potrà
visitare luoghi meravigliosi che per una sera diventeranno
anche palcoscenico di artisti vari.

   La passata edizione del 2012 ha visto la partecipazione
di 200.000 persone, quest'anno sarà la sesta volta che tale
iniziativa sarà riproposta con ingresso gratuito e spettacoli
di musica, teatro, performance, esposizioni, letture.
Da non perdere!


Nell'ordine: la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, la Galleria Borghese,
la Centrale Montemartini, il Foro Romano (la via Sacra), il MACRO 
ovvero il Museo d'Arte Contemporanea di Roma Capitale,
tutte le foto sono state scattate da Piero Tucci,
il loro uso è libero.


giovedì 25 aprile 2013

Si può raccontare la Resistenza ai bambini?



   Oggi è il 25 aprile, anniversario della Liberazione. Si
può raccontare la Resistenza, quello che è successo, il suo
valore storico e morale ai bambini? Ai propri figli o agli
alunni della scuola elementare?
   Uno strumento utile a questo scopo è un bel libro scritto
a quattro mani dal titolo: "Fulmine, un cane coraggioso". La
narrazione della resistenza è affidata a un cagnolino che si
chiama Fulmine che va alla ricerca del suo padroncino Nico
che è in montagna tra i partigiani. Fulmine si trova coinvolto
in tutte le vicende caratteristiche della guerra partigiana
e ne subisce, di volta in volta, il fascino dell'avventura
e le ansie. Ascolta i messaggi di Radio Londra che annunciano
i lanci da parte degli alleati, fa la staffetta per consegnare
messaggi, dorme sul fieno sognando l'Italia liberata e in pace,
si arrampica su un monte e assiste all'esplosione di un ponte.
   Il libro è scritto da Anna Sarfatti che racconta in versi la storia
dal punto di vista del protagonista, un cane, e da Michele
Sarfatti che ha scelto documenti originali, fotografie, lettere,
saggi e testimonianze. Di Giulia Orecchia sono le belle immagini
che illustrano il testo.
   E' proprio un bel libro che trova le parole giuste per parlare
di un tema tanto importante anche ai bambini!
Anna e Michele Sarfatti, Fulmine, un cane coraggioso. La Resistenza 
raccontata ai bambini; ed. Mondadori (collana I sassolini a colori. Oro),
pagg. 63, prezzo € 9. L'immagine di copertina del libro è tratta da www.ibs.it.

mercoledì 24 aprile 2013

Io pedalo e tu?



Filippa Lagerback è nota al grande pubblico per affiancare
Fabio Fazio nella trasmissione serale Che tempo che fa.
Ieri sera Filippa ha presentato alla libreria Feltrinelli di
via Appia Nuova il suo libro dal titolo molto indicativo:
"Io pedalo e tu?". Abbiamo così scoperto che Filipppa è
un'appassionata ciclista, va sempre in bici nei suoi
spostamenti a Milano, ha quindi deciso di scrive questo
libro perchè vuole favorire in tutti i modi questo mezzo
di trasporto.


Il libro è composto di testi brevi e curiosi, si legge in
un fiato, è supportato da un ampio e coivolgente impianto
fotografico. Si compone di 10 segmenti: la bici è ecologica,
fa risparmiare tempo e denaro, è ottima per la salute, ci
avvicina alla natura, ci fa scoprire il mondo da un punto
di vista nuovo, è ideale per socializzare e divertirsi.
Completano il volume itinerari in bici in Italia e nel
mondo. Un bel libro, proprio simpatico, da leggere perchè
è a favore della bici, si innesta in un movimento positivo
a favore di una vita più sostenibile.
Tutte le foto sono di Piero Tucci,
la copertina del libro è tratta da:
www.lafeltrinelli.it.

Filippa Lagerbak, Io pedalo. E tu? ed. Gribaudo, pag. 160, € 13,60.

martedì 23 aprile 2013

Roma al cinema: "Nina" ovvero l'EUR per indicare una crisi giovanile.


   Il film Nina usa come sfondo per raccontare la crisi esistenziale
della protagonista il quartiere romano dell'EUR. Ancora una volta
prevale l'aspetto metafisico del quartiere, o meglio di quella parte
del quartiere progettato prima dell'ultima guerra, si presta alla
perfezione per fare da sfondo alla storia di una ragazza trentenne
con la passione del canto e dell'estremo oriente. Nel caldo afoso
di un agosto romano accetta il lavoro di custode di un appartamento
e dei relativi animali che vi vivono: un cane lupo, un porcellino
d'India, i pesci esotici di un acquario. In un quartiere dell'EUR
completamente deserto, gira per le strade, incontra un violoncellista
e una cantante d'opera. Belle le immagini del quartiere di notte,
il Colosseo Quadrato, il palazzo dei Congressi, ma c'è anche tempo
di fare un salto alla spiaggia di Ostia. La storia è accompagnata
da una selezione di opere mozartiane tra cui Il Don Giovanni,
Così fan tutte e Le nozze di Figaro.
La locandina del film è tratta da:
www.primissima.it

   Nina vive le preoccupazioni di tanti giovani che non riescono
a prendere le proprie decisioni, non riesce a avere una relazione
stabile con un ragazzo, non riesce a trovare lavoro, non riesce a
decidere se partire per la Cina, il paese dei suoi sogni.
Di Elisa Fuksas, figlia del celebre architetto Massimiliano che
proprio all'EUR sta costruendo la celebre "Nuvola", ovvero un
modernissimo Centro Congressi. Tra gli attori sono presenti:
Diane Fler, Luca Marinelli, Marina Rocco e Luigi Catani. E'
certamente un bel film, da vedere!
   In programmazione nelle sale: Barberini, Lux e Greenwich.

lunedì 22 aprile 2013

Howard Hodgkin: notti, fiori rossi, nuvole e fantasia.


   Sempre interessante andare alla galleria Gagosian di via
Crispi (Barberini) per scoprire artisti nuovi o artisti che
da un po' di tempo non espongono a Roma come è nel caso di
questo artista nato a Londra nel 1932 e da oltre 50 anni
in campo artistico. Come sempre Hodgkin presenta un insieme
di quadri eseguiti in piccolo formato e su legno. Inizialmente
i suoi quadri possono apparire astratti, ma a ben vedere
ci sono relazioni ed emozioni che sono a stretto contatto
con la realtà. Soprattutto i titoli guidano nell'analisi
del quadro: "Moss", muschio, "Night", notte, "Dark Cloud",
nuvola scura, "Red Flowers", fiori rossi.
"Wet Evening"
una delle tele in esposizione alla galleria Gagosian.

   "Incline ad accogliere in egual misura spontaneità da una parte
schiettezza dall'altra, riflessione e sentimento, Hodgkin può
impiegare anche un anno per eseguire una singola pennellata.
La qualità apparentemente casuale e travolgente dei suoi
dipinti contraddice un lungo processo di esecuzione, che
può durare due o tre anni. Le sue opere comunicano quanto il
rapporto esistente mano, occhio e memoria conduca il processo
artistico, la struttura visuale, la carica emotiva". Dal
comunicato stampa della galleria.
La galleria Gagosian di Roma.
Tutte le foto sono di Piero Tucci.

   Alla galleria Gagosian, via Francesco Crispi 16, ore 10,30
- 19, fino al 4 maggio.

domenica 21 aprile 2013

Bellissima giornata di sole sul lungomare di Ostia.

   Oggi con gli amici di Vediromainbici abbiamo fatto una bellissima passeggiata in bici sul lungomare di Ostia. Eravamo ben 27, non al consueto appuntamento del Colosseo ma alla stazione Cristoforo Colombo della ferrovia Roma - Lido.
Eccoci alla stazione Cristoforo Colombo,
la solita allegria che precede la partenza.

Si percorre un tratto di lungomare e poi si entra nella
pineta di Castel Fusano,
un bellissimo viale ci accoglie e lo percorriamo
per alcuni chilometri.

Una bella sosta per una foto ricordo,
giornata di sole, bellissima, indimenticabile!

Una bella sorpresa, visitiamo i resti della
villa di Livia! Pochi la conoscevano!

In un angolo, tra tanti ambienti da esplorare,
ecco uno splendido mosaico,
potrebbe essere Nettuno sul carro trainato da cavalli marini.

Ancora una lunga pedalata in bici e giungiamo
al Borghetto dei Pescatori realizzato nel 1932, accoglie
pescatori provenienti dalle coste campane e dalla Puglia.
Qui vivono i discendenti di quei pionieri che hanno popolato queste zone.
Si tratta di una comunità culturalmente e socialmente ben definita.
A settembre vi si tiene la Sagra delle Telline, lo scorso anno sono stati serviti
5.000 piatti di pasta con le telline.
La foto ricordo l'ho scattata sotto la statua di San Nicola
in pietra di Trani.
Passiamo poi a visitare il Piano di zona B43
della società cooperativa "Borghetto dei Pescatori",
dal 2011 si stanno costruendo 80 alloggi nell'ottica del risparmio energetico,
dell'isolamento termico, della distribuzione del calore a pavimento
con pompe di calore a geoscambio, con impianto termico per acqua calda,
con pannelli fotovoltaici che permetto - in caso di eccedenza - di
acquisire crediti presso l'Acea. Vi è un impianto di raccolta dell'acqua
piovana per innaffiare i vasi dei terrazzi. In conclusione si tratta di
case che invece di consumare energia, la producono.

Una bella pedalata di circa quattro chilometri,
per la maggior parte sul lungomare di ponente,
ci porta alla chiesa di Nostra Signora di Bonaria.
Ricorda l'omonimo santuario di Cagliari.
Questa chiesa è caratterizzata da un tetto spiovente
che giunge al livello di terra, l'interno si trova
ad un livello più basso di quello del suolo.

La chiesa è opera dell'architetto Francesco Berarducci,
lo stesso che ha fatto il palazzo della Rai in viale Mazzini,
la chiesa di San Valentino al Villaggio Olimpico nel 1987.

L'interno della chiesa, circolare, in cemento grezzo che
lascia vedere le impronte delle tavole di legno, presenta
un imbuto rovesciato che lascia cadere la luce sull'altare maggiore.
Alle spalle dell'altare maggiore tre cilindri per la Croce,
l'ostensorio e una copia della Madonna di Bonaria di Cagliari.
Non ci sono panche ma muretti ricoperti di legno nella parte superiore
per permettere ai fedeli di sedersi.
Ho notato che tutti gli amici sono rimasti incuriositi,
molti mi hanno detto che la chiesa gli è piaciuta.
Intanto si è fatto ora di pranzo, in fretta siamo tornati sui nostri passi.
E' stata una bella mattinata.


sabato 20 aprile 2013

Sempre più bella villa Ada.


   Villa Ada è una delle più belle e grandi ville storiche italiane,
a Roma è seconda solo a villa Doria Pamphili. Nel Seicento era una
tenuta agricola del Collegio Irlandese, a fine Settecento passò ai
principi Pallavicini che la ristrutturarono come giardino di paesaggio
creandosi percorsi geometrici e piccole costruzioni. Fu acquistata
dai Savoia nel 1872 che la ingrandirono con altre proprietà fino
a giungere ai 180 ettari attuali, a loro si devono le scuderie che
attualmente sono in abbandono. Umberto I preferiva vivere al Quirinale
e vendette la villa al conte Tellfner, amministratore dei beni della
famiglia reale, che la intitolò alla moglie Ada. Vittorio Emanuele III
la riacquistò nel 1904 e divenne residenza reale chiamandola villa
Savoia fino al 1946 quando i Savoia dovettero lasciare l'Italia in
seguito al referendum monarchia o repubblica del 2 giugno.
   Durante l'ultima guerra mondiale nella villa venne costruito un
bunker antiareo che attualmente si sta restaurando;
in questo luogo, il 25 aprile 1943 Benito Mussolini
venne arrestato dopo il voto di sfiducia del Gran Consiglio del
fascismo. Dopo questi avvenimenti parte della villa rimase di
proprietà della famiglia Savoia, mentre la parte più vicina alla
via Salaria fu acquisita dal Demanio nel 1957. Una parte della
villa fu donata all'Egitto in cambio dell'ospitalità ricevuta
durante l'esilio, oggi ospita l'ambasciata di tale paese.
   Nella villa ci sono resti archeologici dell'VIII secolo a.C.
si riferiscono alla città di Antemnae, probabilmente abitata dai
sabini. Venne distrutta dai romani nella loro prima espansione nel
Lazio. Sotto il terreno della villa si estendono le catacombe di
Priscilla, queste conservano la più antica immagine di Maria e
una piccola basilica consacrata da papa Silvestro I.
Anche se il parco è circondato da quartieri edificati da circa
cento anni, chi vi passeggia ha l'impressione di trovarsi immerso
nella natura: la fitta vegetazione forma a tratti una selva
impenetrabile, per questo è luogo ideale per passeggiate o
per correre o per andare in bicicletta tra pinete, boschi di leccio,
querce da sughero popolate di scoiattoli e conigli selvatici.

L'isola del laghetto inferiore
all'interno di villa Ada,
foto tratta da: it.wikipedia.org.

   In questi mesi la villa è oggetto di lavori di restauro di grandi proporzioni.
Sono stati piantati 10 nuovi pini alti 6 metri che vanno a sostituire
quelli gravemente e irreparabilmente danneggiati dalla nevicata
del febbraio scorso. Gli arredi e le strutture di fruizione
saranno in breve restaurate: saranno sostituite 1.000 metri di
staccionate, 100 vecchi tronchi rimossi, 40 pozzetti impiegati per
l'irrigazione saranno messi in sicurezza.
I lavori sono iniziati il 27 novembre. Speriamo presto di rivedere
in tutto il suo splendore questa magnifica villa!

venerdì 19 aprile 2013

2.776 anni, buon compleanno Roma!


   21 APRILE 753 a.C. secondo la leggenda questa è la data della
fondazione di Roma, è il Natale di Roma, la città più bella del
mondo. La città eterna, l'urbis per eccellenza.
   In occasione di questa ricorrenza ci sono due belle iniziative
che possiamo seguire. Sabato a piazza del Popolo in onore del
nuovo papa Francesco ci sarà lo spettacolo "A passo di tango",
mentre domenica, nella stessa piazza, si terrà un concerto in onore
di Franco Califano recentemente scomparso con più di 50 artisti
a cantare le sue canzoni da Fred Buongusto a Gianluca Grignani,
da Max Giusti a Christian De Sica. Inoltre laboratori didattici
per bambini, incontri culturali e rievocazioni storiche, non
mancheranno i centurioni romani che ogni tanto sfilano di
domenica nell'area centrale di Roma. Saranno aperti con ingresso
gratuito i musei capitolini ed eccezionalmente anche il palazzo
Senatorio, cioè il palazzo sul Campidoglio dove si riunisce il
Consiglio Comunale e dove si trova lo studio del sindaco.

Piazza del Popolo,
foto di Piero Tucci.

   La festa a piazza del Popolo avrà per protagonisti i Madre
Tierra e l'Orquesta Tipica Sexteto Tango Spleen.
   Il concerto per Franco Califano prevede la presenza di Fabrizio
Frizzi, Barbara D'Urso e dei cantanti Noemi, Enrico Ruggeri,
Lando Fiorini, Alberto Laurenti, Federico Zampaglione, Peppino
Di Capri, Marco Masini, Amedeo Minghi e gli attori Enrico
Montesano, Neri Marcorè, Maurizio Mattioli. L'inizio di
questo concerto è previsto intorno alle ore 18.
   Insomma una bella iniziativa per il Natale di Roma, ci sarà
da divertirsi.

giovedì 18 aprile 2013

I maestri del Liberty ungherese a palazzo Caffarelli.


   Vasi che si schiudono come steli, che si piegano sinuosi
come per fare un inchino, bagliori iridescenti di conchiglie,
nella pasta di vetro, arabeschi vegetali che creano profili
inediti. E' davvero entusiasmante la mostra che apre l'anno
culturale italo-ungherese 2013, con le coppe che provengono
dal museo di Arti Applicate di Budapest. Non solo vetro, ma
anche arazzi, bronzetti e gioielli con i quali gli artisti
giocarono a riprodurre le forme della natura. Tra gli
artisti autori dei meravigliosi lavori figura anche l'italiano
Galileo Chini che abbiamo conosciuto alcuni anni fa per una
splendida mostra alla Gnam e autore delle decorazioni del
villino Cagiati in Prati, uno dei più bei villini liberty
di Roma in via Virginio Orsini 25.
Palazzo Caffarelli sul Campidoglio,
foto di Piero Tucci.

   La mostra resta aperta fino al 28 aprile ai musei Capitolini.

mercoledì 17 aprile 2013

Roma in un libro: la capitale dell'alta moda.


     Abbiamo tra le mani un'originale indagine storiografica
su un aspetto particolare di Roma ovvero l'alta moda.  In oltre
un secolo di vita dell'alta moda Roma ha giocato un ruolo di
primissima importanza anche per la presenza del cinema, delle
richieste che da quel mondo venivano e per le presenze di
attrici e attori italiani, americani e francesi. Roma è stata
il centro di irradiazione di ogni nuova tendenza, il luogo
di raccolta delle firme più prestigiose. L'arrivo della corte
sabauda nel 1870 con la classe dei ministeriali, hanno portato
a Roma le sartorie più importanti. La presenza dei caffè e dei
salotti hanno incrementato questi artigiani della qualità. A
queste novità hanno fatto riscontro la nascita degli abiti
confezionati e dei grandi magazzini, un nome su tutti, quello
della Rinascente a via del Corso, nome scelto dal poeta Gabriele
D'Annunzio. Tra le due guerre mondiali Roma conosce il periodo
dell'autarchia e anche la moda diventa autarchica, cerca in
tutti i modi di privilegiare le materie primi nazionali e
i nostri sarti sono in prima linea. Nel secondo dopoguerra
c'è l'incontro con il cinema di cui si è già parlato.

La copertina del libro è presa da:
www.donzelli.it.

     Questa ricostruzione storica da un'angolazione particolare
è presentata nel volume di Cinzia Capalbo, Storia della moda a Roma, 
ed. Donzelli, € 30. E' un libro che piacerà agli amanti della
moda e della nostra città.

martedì 16 aprile 2013

Buongiorno papà.


   E' nei cinema un nuovo film ambientato a Roma di un
regista romano Edoardo Leo e in cui il dialetto romanesco
la fa da padrone. Il protagonista del film è Andrea
interpretato da Raul Bova un bel quarantenne, sicuro
di sé, single, che passa tutta la sua vita tra un
lavoro di successo e occasionali avventure con bellissime
donne che durano una sola notte. Una vita apparentemente
felice, senza problemi, senza mai assumersi responsabilità.
   Ma, c'è un ma, un certo giorno bussa alla sua porta
Layla, una sedicenne che afferma di essere sua figlia.
Con lei c'è il nonno un improbabile rockettaro e padre
della ragazza con cui Andrea ebbe quella fugace notte di sesso.

La locandina del film
è tratta da mymovies.it.

   Rimasta orfana Layla chiede aiuto e soprattutto
ospitalità. Si può dire che il film commedia vuole
tracciare un discorso sulla figura dell'uomo Peter Pan,
di quell'uomo che è un eterno ragazzino che non vuole
o non sa crescere. Le risate non mancano ma è anche
una bella occasione per riflettere sui nostri tempi.
Bella la figura sfaccettata dell'attore Marco Giallini,
amico e compagno di vita di Raoul Bova. Tra gli altri
attori Nicole Grimaudo, Paola Tiziana Cruciani, Mattia Sbragia,
Edoardo Leo e Rosabel Laurenti Sellers.
   In programmazione al cinema Doria, all'Uci Cinemas Marconi
e all'Uci Cinemas Porta di Roma.

lunedì 15 aprile 2013

Evviva! Partiti i lavori sulla pista ciclabile alla Magliana.

   Questa è proprio una bella notizia. Dai primi di luglio era interrotta la pista ciclabile Dorsale Tevere all'altezza di Pian due Torri dove è il quartiere della Magliana. Il terreno è ceduto, si è aperta come una voragine. E' un vero peccato perchè nella nostra città la pista ciclabile più bella è quella lungo il Tevere che attraversa tutta la città la Nord a Sud, dalla diga di Castel Giubileo fino al ponte di Mezzocammino, la stessa che dovrebbe proseguire fino al mare. E' interrotta, questo impedisce ai ciclisti di proseguire fino al ponte della Magliana e di lì proseguire sulla sponda opposta per un breve tratto lungo l'Ostiense, aggirare Tor di Valle e quindi giungere al ponte del GRA di Mezzocammino. Ci si perde un pezzo bellissimo di passeggiata.
Ora speriamo che sia la volta buona, che i lavori procedano alacremente in modo che per l'estate sia utilizzabile tutta la pista ciclabile.



Alcune immagini della Pista Ciclabile Dorsale Tevere
nel tratto interessato dai lavori. 
Nell'ultima foto si vede in lontananza la chiesa di San Pietro e Paolo
all'EUR. Foto di Piero Tucci, il loro uso è libero.

domenica 14 aprile 2013

Le mura Aureliane da un'ottica nuova

   Oggi eravamo ben 43 in bici con gli amici di Vediromainbici alla scoperta delle mura Aureliane viste però in un'ottica diversa, abbiamo preso in considerazione i manufatti inglobati dalle mura stesse. A farci da guida il nostro amico Mario. Abbiamo salutato con gioia il ritorno tra noi di Arnaldo, che non ha potuto prendere la bici per alcuni mesi a causa di problemi di salute ora superati, anche è stato bello rivedere Laura, Valentina e il picco Lorenzo, la mascotte del gruppo.
     L'itinerario di oggi è partito da Castro Pretorio è si è snodato lungo le mura verso porta San Giovanni.
Prima tappa Castro Pretorio, davanti alla Biblioteca Nazionale.

Aggiriamo il Castro Pretorio,
qui siamo di fronte al Policlinico.

Arriviamo in via Marsala dove si apre una porta
(voluta da papa Sisto V) nell'acquedotto da lui costruito.


Altra sosta davanti a porta Tiburtina
dove iniziava l'omonima via che conduce a Tivoli.
E' stata una bellissima giornata di sole che ci ha permesso di fare alcune belle scoperte.